Cerca Con Google

sabato 17 maggio 2008

CONTRO LA “FARRA DO BOI” IN BRASILE

Uno dei rituali più selvaggi e crudeli che coinvolgono gli animali in Brasile si chiama “Farra do Boi”. Tradotto vuol dire, “festival dei buoi” o “giorni di divertimento del bue”. L’evento annuale prevede sistematiche e deliberate torture inflitte a diverse centinaia di buoi; questo avviene in oltre 30 comunità attraverso tutto lo stato brasiliano di Santa Catarina. Prima dell’evento gli animali vengono tenuti rinchiusi, a digiuno, per diversi giorni. Per aumentare la furia, cibo ed acqua sono disposti alla vista degli animali ma lontani dalla loro portata.

Lo spettacolo inizia quando il primo bue viene portato fuori dal recinto ed inseguito, attraverso le vie, da folle di paesani armati di bastoni, lame, fruste, pietre, lance di bambù e corde. Gli attaccanti, uomini, donne e bambini, inseguono il bue mentre l’animale cerca disperatamente di fuggire. Gli animali vengono tormentati in ogni modo. A volte vengono anche bagnati con benzina e dati alle fiamme. Pepe viene gettato negli occhi, i partecipanti poi spezzano le corna e le zampe, tagliano le code degli animali. E’ possibile pugnalarli o colpirli tutte le volte che si vuole, basta che i colpi non siano mortali, in quanto i buoi devono sopravvivere fino alla conclusione dell'evento. Questa tortura continua per 3 giorni o anche di più. L'animale viene poi ucciso e la carne è divisa fra i partecipanti.
Fino a poco tempo fa la “Farra do boi” avveniva soprattutto durante la settimana di Pasqua. Oggi, in alcune comunità, la Farra si svolge anche settimanalmente per celebrare matrimoni, compleanni o altre occasioni, persino durante le elezioni in Santa Catarina. Uomini d’affari, cittadini, allevatori, ristoratori e politici spesso donano i buoi. Nel 1997, la Corte Suprema del Brasile dichiarò fuori legge la “Farra do boi”. Tuttavia i partecipanti, ignorando la legge, continuano ad organizzare questi eventi, sostenendo a loro discolpa che non è uno spettacolo crudele, non vi è tortura degli animali ed è parte della tradizione. Le autorità di Santa Catarina rifiutano di reprimere gli eventi e la polizia non interviene.

Nonostante il bando la “Farra do boi continua”.

Nessun commento: