Cerca Con Google

sabato 17 maggio 2008

Proteggiamo i Canguri in Australia

La quota di canguri di cui è permessa l’uccisione a fini commerciali, stabilita per il 2007, è di 3,6 milioni. A causa delle aree remote dove le uccisioni avvengono, non c’è un effettivo controllo degli animali, nessuna statistica è disponibile sugli animali feriti che riescono a fuggire per poi dovere affrontare una morte lunga e dolorosa.Animals Australia e tutte le altre associazioni protezioniste australiane si oppongono fortemente a questo massacro di massa che mette a rischio la specie: un’indagine durata 2 anni, svolta dalle associazioni protezioniste locali, ha dimostrato che, sommata alla siccità, la caccia annuale sta mettendo in pericolo il futuro della popolazione.
Il destino dei piccoli orfani, troppo piccoli per avere valore commerciale, è ugualmente macabro.I cuccioli vengono decapitati (se molto piccoli) o uccisi con un colpo alla testa. Se i cuccioli riescono a fuggire, si trovano ad affrontare la vita da soli diventando vittime dei predatori ed esposti alla morte per mancanza di cibo. In base alle stime, circa 300.000 cuccioli muoiono ogni anno.Questo crudele massacro ha esclusivamente fini commerciali. Alcune pelli e prodotti a base di carne sono usati sul piano nazionale (dal 60 al 70% di carne di canguro finisce nel mercato australiano del cibo per animali domestici), il resto è esportato verso 55 paesi come pelli o carne per il consumo umano. La pelle di canguro, infatti, opportunamente conciata e tinta, viene utilizzata per confezionare accessori di moda, borse, calzature, guanti e cinture.
L’uccisione dei canguri è il più grande massacro di fauna selvatica sulla terra. Questi animali sono soggetti a incredibile sofferenza, l’OIPA chiede alle autorità australiane di condannare e porre la parola fine a questo brutale massacro.

Nessun commento: