E' importante far conoscere l'esistenza di associazioni di ricerca che non fanno esperimenti su animali, affinché la gente entri nell'ordine di idee che la vivisezione non è un male necessario e inevitabile, sul quale non serve nemmeno ragionare perché tanto non c'è alternativa. Far conoscere che esistono associazioni che fanno il loro lavoro di ricerca senza utilizzare gli animali toglie forza a quelle che ancora li utilizzano, le quali saranno viste sempre meno di buon occhio almeno dalle persone più attente, che sapendo che l'alternativa esiste le riterranno più colpevoli.
Una ennesima dimostrazione sull’inutilità della vivisezione e al contempo una speranza per il futuro, ci viene da una lettera che l’OIPA ha ricevuto da parte di una coppia di giovani ricercatori:“Spett.le OIPA, abbiamo presentato un progetto antivivisezionista per un concorso per giovani scienziati. Siamo stati scelti tra i finalisti del concorso. Le finali saranno domenica 20, lunedì 21 e martedì 22 aprile presso la FAST di p.le R. Morandi 2, Milano (http://www.fast.mi.it/). Volevo chiedervi gentilmente se potete pubblicizzare questo nostro successo in modo che gli interessati possano venire a vedere il nostro progetto che salverebbe milioni di animali. La cosa più importante è che questo concorso è finanziato in particolar modo dal Parlamento Europeo e alcuni membri della commissione vengono da lì, chissà che riusciamo ad influenzarli positivamente per firmare contro la vivisezione in quella seduta che si terrà a Strasburgo a fine aprile. Grazie dell'attenzione”.
Info per una ricerca senza animali sul sito http://www.ricercasenzaanimali.org/
Info per una ricerca senza animali sul sito http://www.ricercasenzaanimali.org/
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