Contro gli esperimenti sui Beagle in Nuova Zelanda

Nel corso di un’indagine durata 4 mesi, l’associazione SAFE ha documentato le precarie condizioni dei beagle e di altri animali da compagnia destinati alla vivisezione. SAFE ha scoperto che dozzine di cuccioli di beagle sono destinati a diventare vittime della crescente industria della vivisezione in Nuova Zelanda e che VARC è il più grande fornitore di animali da compagnia, destinati alla vivisezione, nell’emisfero sud. L’indagine ha rivelato che gli stabilimenti della VARC contengono circa 200 beagle in precarie condizioni, tenuti sul nudo suolo in recinti rudimentali.I vertici della VARC affermano che i loro animali sono strumenti necessari per la ricerca al fine di salvare vite umane. “Il fine più alto” come descritto da loro.SAFE ha avuto difficoltà nel determinare con precisione a quali tipi di esperimenti siano sottoposti i cani: la ricerca animale in Nuova Zelanda è protetta dalla segretezza, nonostante la maggior parte di essa venga finanziata con fondi pubblici. Il Comitato Nazionale per l’Etica Animale (NAEAC) ogni anno rilascia un rapporto molto vago, assicurando sempre che ogni attività si svolge bene e che il sistema di regolamentazione vigente nel Paese è uno tra i migliori al mondo. Il Comitato continua a riferire che gli animali vengono utilizzati solo quando ciò è assolutamente necessario e che ogni possibile decisione, al fine di prevenire inutili e crudeli ricerche, è sempre tenuta in considerazione. Questo non è vero.Mutilazioni dolorose, scariche elettriche, procedure tossicologiche mortali, mutilazioni, bruciature, anche senza antidolorifici, sono legali.Ogni anno in Nuova Zelanda oltre 260.000 animali vengono utilizzati per la vivisezione.Moltissimi abitanti della Nuova Zelanda, dopo aver appreso quello che avviene su queste innocenti creature, hanno iniziato a scrivere alle autorità del luogo per chiedere intervento e la fine di questa immensa crudeltà.Per favore firma l’appello lanciato dall’OIPA, unisci la tua voce a quella degli abitanti della Nuova Zelanda ed aiuta gli animali rinchiusi negli allevamenti per la vivisezione. Ulteriori informazioni sulla vivisezione sono disponibili, alla sezione informiamoci del nostro sito http://www.oipaitalia.com/vivisezione.html

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