Cerca Con Google

venerdì 11 luglio 2008

Adottate Frick


Salve, mi chiamo Frick e sono un incrocio volpinetto, lo so che vedendomi così non ricordo per niente i bellissimi volpini che siete abituati a vedere, ho il pelo sporco e aggrovigliato e gli occhi disperati, ma se fossi lavato, spazzolato e felice notereste anche la piccola macchia bianca che ho sotto il petto e sarei un po’ più bello. Anch’io ho avuto una vita, ma non era una vita felice, non ero identificato, né vaccinato, una vita precaria, all’addiaccio, e allora un giorno me ne sono andato, cercavo qualcosa di meglio, pensavo che fosse difficile stare peggio di così. Ma mi sbagliavo, non conoscevo i canili, cercavo l’amore, una casa calda, e invece ho incontrato la prigione. Il primo anno pensavo di impazzire, per 12 mesi sono rimasto rinchiuso in un box senza che nessuno mi facesse mai uscire, senza poter vedere il mondo esterno, vedevo solo i miei compagni di cella e la grata di ferro che mi rinchiudeva. E poi sono venuti a prendermi, ma non era un’adozione no, mi hanno spostato in un altro canile, che è quello da cui vi scrivo . Qui ci sono delle volontarie molto gentili con me, ogni tanto mi fanno uscire, faccio una breve passeggiata, assaggio l’erba, cammino, guardo il cielo. Ma troppo brevi sono quei momenti e mi ritrovo subito rinchiuso. All’inizio aspettavo , aspettavo tutto un mese quei brevi istanti di gioia, cercavo di tenere duro, mi dicevo arriveranno, aspetta arriveranno, passava una settimana, poi un’altra, poi un’altra ancora, e io aspettavo. Ma adesso non aspetto più. Che cosa dovrei aspettare? Ho 10 anni, so che gli umani mi considerano anziano, sono nero, sporco, avrei forse potuto essere un bel cane, ma ormai più nessuno lo nota . Faccio fatica a vedere, sto perdendo la vista da tempo e ormai sono un po’ cieco. Mi accorgo che le volontarie sono preoccupate per me perché sono deperito, dimagrisco sempre di più, e si chiedono perché, non sono malato, vorrebbero fare qualcosa per me ma non ho bisogno di cure ho bisogno d’amore. Non ce la faccio più a rimanere sempre rinchiuso, a mangiare quelle crocchette enormi, insapori, se avessi una pappa buona, non l’ho mai assaggiata, sentivo dire però che alcuni cani l’avevano ed è anche per questo che me ne sono andato, per cercarla, per diventare anch’io un cane fortunato. Se avessi una pappa buona dicevo, un bagno, un po’ d’ affetto, la possibilità di sgranchire le mie ossa un po’ vecchiette ogni giorno, non continuerei più a deperire, riprenderei a vivere. E credetemi, l’amore con cui vi ripagherei non vi farebbe rimpiangere di avere scelto me, anche se forse non sono bello. Scrivo queste righe come ultima speranza, so che le volontarie sono preoccupate per me, le uniche persone gentili nella mia vita, ma io non ce la faccio più a vivere così.

Ho una domanda da fare a voi che leggete, e l’affido a questa lettera. Se la vita per me è finita, se sono anziano, sporco, un po’ cieco, inutile, perché mi sento così vivo? Perché il mio bisogno di camminare e vedere l’erba è immutato? Perché provo ancora gioia e speranza, come se fossi un cucciolo? Perché ogni volta che le volontarie si avvicinano a me le scruto, per capire se ci sono novità, e poi abbasso la testa e loro dicono guarda com’è triste. Perché la mia capacità di soffrire non è diminuita, anzi forse con gli anni è cresciuta, eppure ho un cuore piccolo, come può sentire così tanta tristezza?

Se qualcuno di voi ha una risposta a queste domande vi prego ditemela, potete trovarmi qui:

Frick - Box n. 10 - Canile di Verdello- Levate

Se non potete venire non importa, ditelo alle volontarie, loro me lo diranno.
Frick

Roberta: 347/6405781 roberta.pe@tiscali.it
Lauretta: 340/7887738 lauretta@ediberg.it

Nessun commento: